Rio d'Antin

Percorso molto interessante e impegnativo, da affrontare solo con portate minime, a fine stagione e pronti a riattrezzare. Il sentiero di accesso è così ripido che si marcia per lunghi tratti a più di 10 metri al minuto di dislivello! La forra si presenta molto verticale, con un crescendo di bellezze e difficoltà. Probabile presenza di nevai.

 

 

Difficoltà: v5 a4 V
Periodo: fine estate
Lunghezza: circa 1,2 km
Dislivello: 615 metri (1365-750)
Calate: 24, calata più alta 55 metri (15 + 40)
Ancoraggi: sufficienti - 2013
Tempi: 2h avvicinamento + 6h + 15' rientro
Navetta: 0 km
Materiale: 3 corde da 60 metri

Accesso: si supera Domodossola in direzione nord e si prosegue fino al bivio per la Val Formazza. Si superano i paesi di Crodo e Baceno, fino a raggiungere Premia. Si prosegue oltre il centro del paese fino alla frazione Piedilago dove si passa il Toce in direzione di Cristo. Subito dopo il ponte si svolta a sinistra lungo il fiume, si prosegue per circa 300 metri fino all'inizio del sentiero per La Colla.

Avvicinamento: si seguono le indicazioni per l'alpeggio di La Colla. Il sentiero diventa presto "violento" con tratti ripidissimi, in circa 1h 30' si salgono infatti più di 700 metri, anche andando piano… Raggiunto l'alpeggio, a quota 1457 m, si attraversano le case e andando verso nord si rientra nel bosco a mezza costa. Dopo un centinaio di metri si lascia il sentiero e si comincia a scendere "dritto per dritto" nel bosco verso il torrente, lasciandosi a destra i residui di una valanga che ha fatto strage di alberi. Noi per entrare nel greto abbiamo fatto una calata in doppia da albero.

Rientro: si raggiunge, attraverso prati, la strada sterrata che riporta rapidamente al parcheggio.

Copyright © Cica Rude Clan.