Rio Antoliva

Canyon divertente, caratterizzato da splendide pozze e belle formazioni rocciose. Gli ostacoli si susseguono con continuità ma molte calate sono evitabili disarrampicando, poiché il torrente si inforra solo per brevi tratti. Insomma, non ha nulla a che vedere con i più difficili torrenti della zona ma è comunque un percorso piacevole.

 

Difficoltà: v3 a3 III
Periodo: giugno-settembre
Lunghezza: circa 1,8 km
Dislivello: 300 metri (1040-740)
Calate: circa 25, calata più alta 20 metri
Ancoraggi: buoni - 2011
Tempi: 45' avvicinamento + 4h + 5' rientro
Navetta: 0 km
Materiale: 2 corde da 60 metri

 

ATTENZIONE! Alla partenza del torrente esiste una presa che, se disattivata, riporta il torrente alla sua portata naturale .

Accesso: da Domodossola si risale la val Vigezzo per la statale 337 in direzione di Locarno; poco dopo un bivio a sinistra per Coimo, all'altezza di una casa (con parcheggio), si trova sulla destra una strada che scende verso il torrente Melezzo e risale in direzione di Dalovio. Subito oltre il ponte c'è uno spiazzo di fronte a un allevamento di trote. Da qui la strada è vietata ai non residenti, parcheggiare qui.

Avvicinamento: si affronta la ripida strada a piedi. Si superano la centralina idroelettrica e il passaggio a livello della ferrovia. Si raggiungono le frazioni di Dalovio e Ratto (cartello segnaletico). Da Ratto continuiamo per la strada che diventa sterrata e dopo una breve serie di tornanti, in corrispondenza di una fontana, troviamo sulla sinistra un largo sentiero che si stacca a mezza costa, verso il torrente. Si prosegue fino all'altezza di un casottino dell'acquedotto, dove una traccia permette di guadagnare i pochi metri che ormai ci separano dal letto del rio, nei pressi della presa della centralina elettrica.

Rientro: un gigantesco masso al centro del greto segna il termine della discesa. Sulla sinistra una comoda traccia in discesa (vecchia canaletta di presa dell'acqua) porta alle auto attraverso il bosco.

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