| Difficoltà: | v2 a2 II |
| Periodo: | aprile-ottobre |
| Lunghezza: | circa 0,5 km |
| Dislivello: | 120 metri (490-370) |
| Calate: | 6, calata più alta 12 metri |
| Ancoraggi: | discreti - 2004 |
| Tempi: | 5' avvicinamento + 1h 30' discesa + 15' rientro |
| Navetta: | 0 km |
| Materiale: | 1 corda da 60 metri |
Accesso: da Propriano si percorre la N196 in direzione Ajaccio e si imbocca sulla destra la D257 in direzione di Martini. Dopo 3 km si svolta a destra sulla D557 e si giunge a Martini. Da qui ancora 3,3 km di curve portano ad uno spiazzo sterrato (recinto-ovile) con alcuni alberi. |
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Avvicinamento: a destra della strada un pianoro roccioso domina la forra. Si scende per una traccia in direzione nord e si guadagna rapidamente il greto del torrente. |
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Rientro: dopo il bel laghetto terminale si risale in riva destra, immersi nella simpatica macchia corsa, fino alla strada. 500 metri di asfalto più a monte si ritrova la macchina. |
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