Canyon de Bergue (Berghe)

Insopportabile camminata nello sfasciume scivoloso, intervallata da alcune discrete calate che nel complesso faticano molto a giustificare la discesa. Da fare se volete smarcare proprio tutta la val Roya piuttosto che ripetere per l’ennesima volta la Maglia (cosa comunque preferibile…).

 

Difficoltà: v4 a2 II
Periodo: da maggio a settembre
Lunghezza: circa 1,5 km
Dislivello: 400 metri (880-480)
Calate: 12, calata più alta 63 metri (35 se frazionata)
Ancoraggi: insufficienti - 2011
Tempi: 2' avvicinamento + 4h discesa + 2' rientro
Navetta: 6 km
Materiale: 2 corde da 60 metri

 

Accesso
a valle: all'uscita autostradale di Ventimiglia seguire le indicazioni per il Colle di Tenda (SS20). Si risale la Valle Roya e dopo Fanghetto si entra in territorio francese. Si segue la N204, si supera il bivio per Saorge e, 2 km dopo l’abitato di Fontan, si posteggia nei pressi di una costruzione posta un centinaio di metri dopo il viadotto della ferrovia.
a monte: ssi torna verso sud, in direzione di Fontan e si imbocca la ripida e stretta salita verso gli abitati di Berghe; superato Berghe Inférieur si prosegue verso Berghe Supérieur e si parcheggia prima di raggiungere le case, in corrispondenza dell’evidente ansa del torrente.

Avvicinamento: dalla strada si scende all'acqua pochi metri più sotto; la discesa ha inizio presso un antico ponte in pietra.

Rientro: la discesa finisce direttamente sulla statale, pochi metri a valle dello spiazzo per le auto.

Note: Canyon scivolosissimo; diversi ancoraggi, pur se dotati di doppio punto di attacco, richiedono manutenzione. La calata da 65m (dentro canale artificiale) può essere frazionata su alberi; se invece si decide di farla in tiro unico si può interrompere la discesa sulla destra, qualche metro prima della pozza (recupero della corda problematico). Ah, tra le varie brutture non manca il passaggio sotto la massicciata della ferrovia...
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