Difficoltą: | v5 a2 III |
Periodo: | luglio-settembre |
Lunghezza: | 1,2 km circa |
Dislivello: | 330 metri (1620-1290) |
Calate: | 19, calata pił alta 25 metri |
Ancoraggi: | scadenti - 2007 |
Tempi: | 50' avvicinamento + 3h 30' discesa + 20' rientro |
Navetta: | 0 km |
Materiale: | 2 corde da 60 metri |
Accesso: all'uscita autostradale della A8 di Nizza St. Isidore svoltare a destra sulla N202 in direzione Digne. Si risale per circa 30 km la Valle del Var, superando il bivio per la valle laterale della Vesubie, fino a raggiungere la deviazione, sulla destra, per la strada D2205 della valle della Tinče, in direzione St-Sauveur s/Tinče. Si risale tutta la valle fino a giungere ad Isola. Si prosegue oltre il paese fino al bivio per Roya dove si svolta a sinistra risalendo il vallon de Roya sulla D61 per 4,5 km, fino ad uno slargo a circa 1340 metri di quota. |
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Avvicinamento: si ritorna per pochi metri verso valle e si imbocca il sentiero (balise n. 135). Si scende per pochi metri e si attraversa il Roya su un ponte di legno. Il sentiero sale ora nel bosco, piuttosto ripido. All'unico bivio si prende a sinistra. Si attraversa il torrente su un ponte di legno e si continua a salire in riva destra fino a quota 1620 dove il torrente spiana in corrispondenza di uno slargo nella valle, sotto una falesia. |
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Rientro: dalla confluenza fra il rio ed il torrente Roya si raggiunge una evidente presa dell'acquedotto e si scende lungo la riva destra fino ad una passerella che consente di guadagnare la riva sinistra. Da qui uno sterrato riporta sulla strada asfaltata, che si risale fino al parcheggio. |
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