Val Bodengo Superiore (Torrente Boggia)

Il torrente Boggia offre nella sua parte superiore un percorso pesantemente addomesticato a scopi commerciali ma assolutamente acquatico e divertente: due ore e mezza di tuffi e toboga, la corda è quasi un optional.

 

Difficoltà: v3 a4 II
Periodo: da giugno a settembre
Lunghezza: circa 1,9 km
Dislivello: 250 metri (1000-750)
Calate:

circa 15, più alta 20 m, con portata media nessuna obbligatoria

Ancoraggi: buoni - 2008
Tempi: 2h 30' + 10' rientro
Navetta: circa 2,8 km
Materiale:

1 corda da 60

 

ATTENZIONE! A monte del torrente esiste una piccola diga di captazione che apre automaticamente la paratia in caso di forti precipitazioni.

Accesso
A valle: si percorre la SS36 che da Lecco risale il lago di Como e si esce a Colico zona industriale seguendo le indicazioni per Chiavenna. Si prosegue verso Chiavenna e si svolta in direzione Gordona. Da Gordona si prende la strada consortile per la Val Bodengo (necessario acquistare il bollino annuale presso le tabaccherie o i bar di Gordona). La strada sale molto ripida ed al primo tratto di pianura si incontra la locanda Dunadiv, dopo altri 2 km circa si posteggia in un evidente spiazzo sulla sinistra, dove sbuca una mulattiera che si percorrerà al rientro.
A monte: si prosegue superando la Val Pilotera grazie ad un imponente viadotto, si supera l'abitato di Prà Pincè e qualche centinaio di metri più avanti si parcheggia in corrispondenza di un piccolo ponte su cui passa una condotta.

Avvicinamento: si scende direttamente nel greto poco a monte del ponte.

Rientro: la confluenza fra il Boggia e la Val Pilotera segna la fine del percorso. Una traccia in riva sinistra, un centinaio di metri a monte del ponte in pietra riporta, in due o tre minuti, sulla mulattiera da seguire per tornare alle auto.

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