Val Casenda


Bella discesa ad andamento verticale: ad una prima parte più aperta con splendide calate e portata notevole segue una seconda parte dove l'ambiente si stringe progressivamente ma dove l'acqua si riduce notevolmente a causa di un presa che si trova ad un terzo di percorso. Forra per gruppi ridotti ed in grado di maneggiare le corde in velocità.

Difficoltà: v5 a2 III
Periodo: maggio-luglio
Lunghezza: circa 1,5 km
Dislivello: 540 metri (825-285)
Calate: 23, calata più alta 50 metri
Ancoraggi: sufficienti - 2007
Tempi: 15' avvicinamento + 6h + 5' rientro
Navetta: circa 7 km
Materiale: 3 corde da 60 metri

 

ATTENZIONE! Il torrente ha una presa artificiale ad un terzo di percorso.

Accesso a valle: si percorre la SS36, che da Lecco risale il Lago di Como, fino a raggiungere Colico. Si prosegue verso Chiavenna ed a Novate Mezzola si svolta in direzione Samolaco e quindi si seguono le indicazioni per Casenda. Dal centro di Casenda si svolta verso sud fino ad incontrare un grosso ponte che scavalca la valle, in vista dell'uscita della forra, circa 300 metri più a monte.

Accesso a monte: si ritorna in paese e si prende sulla sinistra la strada che sale alla frazione di Paiedo.

Avvicinamento: dal parcheggio si entra nel borgo e lo si attraversa, si prende quindi un sentiero che taglia inizialmente a mezza costa e poi in discesa in direzione della forra (orientamento piuttosto semplice).

Rientro: dopo la calata che porta fuori dalla forra conviene uscire in riva sinistra ed evitare un'ultima calata decisamente brutta. Si segue quindi l'argine fino al ponte dove si trova l'auto a valle.

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