Torrente Ciolesan Bel percorso diviso in due parti molto diverse fra loro: la prima non troppo stretta e verticale, la seconda strettissima e molto incassata, meno pendente, con tuffi e salti in pozze cristalline. |
Difficoltà: | v4 a4 IV |
Periodo: | da maggio ad ottobre |
Lunghezza: | 1,5 km circa |
Dislivello: | 265 metri (905-640) |
Calate: | 8, calata più alta 27 metri |
Ancoraggi: | buoni - 2001 |
Tempi: | 1h avvicinamento + 3h discesa |
Navetta: | 0 km |
Materiale: | 1 corda da 60 metri |
Accesso: da Pordenone prendere in direzione Maniago e da qui entrate in Val Cellina. Proseguire fino al bivio per Claut, continuare oltre il paese fino alla frazione di Lesis, passare il ponte sul fiume e, in località Stalle de Pol, posteggiare l'auto poco oltre le poche case, in uno spiazzo erboso sulla sinistra. |
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Avvicinamento: dal parcheggio si passa il primo ponticello pedonale sul torrente di cui il Ciolesan è affluente e si svolta subito dopo a destra, prima di un secondo ponticello (questa volta sul Ciolesan), imboccando una mulattiera in ripida salita. Dopo pochi minuti si svolta a sinistra verso un prato, si attraversa un gruppetto di case e si prosegue poi (segnavia rosso, sentiero 391) su un ripidissimo sentiero sovrastante la riva sinistra della forra. Superata una zona di cengie si scollina a quota 1045 per poi ridiscendere fino ad un affluente secco; qua il sentiero scende una ventina di metri nel letto dell'affluente per ritrovarsi poi su una comoda cengietta che porta all'acqua del torrente Ciol della Val, affluente del Ciolesan, che costituisce la prima parte del percorso torrentistico. |
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Rientro: inesistente. |
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