Canyon des Ecouges (La Drevenne)

La prima parte è una fantastica discesa ripida e acquatica, fra altissime pareti calcaree in cui l'acqua ha scavato incredibili forme. La seconda parte, molto frequentata dai commerciali, alterna divertenti strettoie a tratti più aperti. La discesa nel suo complesso è abbastanza sostenuta e il forte rumore dell'acqua sempre presente.

Accesso a valle: uscire dall'autostrada A49 Grenoble-Valence a Vinay e dirigersi verso Rovon e quindi verso St. Gervais. Seguire le indicazioni per il Col de Romeyère. La strada comincia a salire e dopo qualche chilometro si trova sulla destra un pannello con la sezione del canyon Ecouges II e sulla sinistra un parcheggio.

Accesso a monte: si continua e si passa su un ponte in corrispondenza della cascata di circa 70 m segna la fine della prima parte. Si prosegue per circa 3 km sulla stessa strada, la Route des Ecouges, che fino a pochi anni fa tagliava la parete con un impressionante strapiombo sul canyon, adesso bypassato da una scura galleria. Poco dopo il tunnel si svolta a sinistra sul Pont Chabert e si posteggia nello spiazzo a destra, oltre un casottino del parco.

Avvicinamento: immediato, dal parcheggio si scende nel greto.

Rientro: un pannello arrugginito segna la fine del percorso consentito. Si prosegue oltre per 50 metri e si risale in riva destra un piccolo affluente. Lo si risale per pochi metri e si trova sulla sinistra un'evidente e ripidissima traccia di sentiero. Si raggiunge faticosamente una sterrata che in pochi minuti di salita riporta sulla strada asfaltata. Da qui, sempre salendo, si raggiunge il posteggio dopo qualche centinaio di metri.

Nota: le pozze subiscono forti variazioni di profondità da una stagione all'altra, massima attenzione ai tuffi!