Piscia di Gallu

Una brevissima ma spettacolare spaccatura, costantemente percorsa da 250 l/sec di acqua proveniente dalla soprastante diga dell'Ospedale. Il granito è splendidamente lavorato e la cascata finale rientra nella categoria "imperdibile".

 

Difficoltà: v5 a4 II
Periodo: aprile-ottobre
Lunghezza: circa 0,4 km
Dislivello: 110 metri (870-760)
Calate:

6, calata più alta 55 metri

Ancoraggi: ottimi - 2004
Tempi: 20' avvicinamento + 1h 30' discesa + 40' rientro
Navetta: 0 km
Materiale:

2 corde da 60 metri

 

ATTENZIONE! Diga a monte. Normalmente la portata è regolata sui 250 l/sec.

Accesso: da Zonza si percorre la D368 in direzione Porto Vecchio. Circa 1 km prima della diga dell'Ospedale, si incontrano due chioschi-bar e le indicazioni turistiche per la cascata.

Avvicinamento: dal parcheggio un sentiero si ricongiunge, dopo una cinquantina di metri, ad una strada sterrata. Si segue la carrozzabile in discesa, fino a guadare un torrentello. Poco oltre si guada un secondo corso d'acqua, si risale per un centinaio di metri e si taglia quindi verso destra scendendo e ricongiungendosi alla riva sinistra del corso d'acqua proveniente dalla diga dell'Ospedale.

Rientro: dopo la calata finale si scende su viscide roccette fino ad un lastrone piatto, dietro cui parte il ripidissimo sentiero di rientro, che inizia con un passetto di arrampicata. Riguadagnato il plateau si segue il percorso turistico fino a raggiungere i guadi dell'avvicinamento.

Nota: il percorso, a meno di portate nettamente inferiori al normale, sarebbe estremamente pericoloso se non fosse attrezzato in modo da evitare alcuni passaggi in acqua. Fuori stagione è quindi meglio informarsi presso qualche guida o canyonista di Zonza.

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