Rio Gardonea - Rio dell'Orso

Altro percorso disceso esclusivamente "per curiosità". Si tratta di una scarpinata senza particolari attrattive. La strettoietta del Rio dell'Orso è stato scesa a puro scopo consolatorio.

 

Difficoltà: v2 a2 III
Periodo: primavera ed autunno dopo piogge
Lunghezza: circa 1 km
Dislivello: 160 metri (550-390)
Calate: 4, calata più alta 15 metri
Ancoraggi: speditivi - 2009
Tempi: 1h 45' avvicinamento + 2h + 45' rientro
Navetta: 0 km
Materiale: 1 corda da 60 metri

Accesso: si lascia la autostrada A10 al casello di Genova Voltri. Si prende la SS1 Aurelia in direzione Savona, si attraversa tutta la delegazione di Voltri ed al termine, prima del ponte sul torrente Cerusa, si svolta a destra in direzione Fabbriche. La strada si inoltra nella valle per alcuni chilometri. Raggiunta Fabbriche si prosegue oltre fino alla frazione di Fiorino. Poco prima della piazza si svolta a sinistra su un ponte che conduce al piccolo cimitero.

Avvicinamento: dal cimitero si segue il sentiero segnato con rombo rosso che, passando sul vecchio ponte in pietra, porta a case Soggi. In alternativa si può seguire la strada asfaltata (chiusa da una sbarra) fino alla frazione. Si segue la strada che con ampio giro porta alle case (quota 450 m). Dietro le case si entra (cancello da richiudere!) in un pascolo recintato che si attraversa, incontrando un secondo cancello. Si prende a destra il sentiero segnato (rombo rosso sbiadito) che sale a mezza costa in direzione nord, aggirando lo spartiacque tra la valle del Rio Secco e la val Cerusa. Poco oltre quota 500 si prende a sinistra, trascurando una traccia che prosegue in pianura. Si sale ancora per pochi minuti fino a raggiungere la base di una bastionata di roccia. Da qui il sentiero continua a mezza costa superando varie dorsali, fino a raggiungere i ruderi di Case Spravè. Da qui si prende una traccia sulla destra che scende ripida fino ad attraversare il Rio Gardonea, l'asta principale del bacino, a circa 550 m di quota.

Avvicinamento Rio dell'Orso: la prima strettoia del Gardonea si trova dopo un po' di progressione orizzontale ma non presenta grande interesse. Prima della seconda strettoia si incontra la confluenza col Rio dell'Orso. Già che siete giunti fin qui, tanto vale risalire per pochi metri sulle tracce che portano in cima alla strettoia finale del Rio dell'Orso: due belle calate ed un tuffetto che riportano nel Gardonea.

Rientro: giunti alla confluenza col Rio del Dente si seguono le tracce di sentiero in riva destra, giungendo quindi alla confluenza col Rio delle Gave. Da qui il sentiero passa in riva sinistra e prosegue a mezza costa (a parte un breve tratto in discesa) fino a ricongiungersi col sentiero percorso all'andata, attraversando qualche casa contadina lungo il percorso.

Note:
1) il rio è stato esplorato anche nella sua parte alta partendo dal passo del Faiallo, ma non presenta alcun interesse torrentistico
2) evitando i sentieri di rientro si possono cercare tuffi e scivoletti lungo il Gardonea e successivamente nel Cerusa fino alla riapertura della valle, poco prima di Fiorino (si esce in riva sinistra ricongiungendosi al normale sentiero di rientro)

Prima discesa: 10/10/2009 A. Bruzzone, A. Custo, M. Pilato, R. Schenone

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