Gias delle Vacche (Rio Agugea)

Parallelo al Cu du Mundu, il Gias delle Vacche ha le stesse caratteristiche di verticalità e "wilderness", ma è più breve e meno alimentato dal bacino a monte. Dopo forti piogge è comunque un percorso che vale la pena inserire nel curriculum del "buon torrentista ligure".

Difficoltà: v4 a1 II
Periodo: primavera e autunno
Lunghezza: circa 0,5 km
Dislivello: 200 metri (340-140)
Calate: 6, calata più alta 38 metri
Ancoraggi: speditivi - 2020
Tempi: 40' avvicinamento + 1h 45' + 30' rientro
Navetta: 0 km
Materiale: 2 corde da 60 metri

Accesso: uscire dalla A10 Genova - Ventimiglia al casello di Arenzano. Si svolta a destra in direzione Cogoleto e dopo poche centinaia di metri si giunge al dosso della località Colletta, appena cominciata la discesa si svolta a destra (indicazioni varie di strutture industriali e commerciali) e si prosegue in discesa. Si passa sotto il ponte dell'autostrada e dopo due tornanti, sempre in discesa, si arriva ad un bivio, da qui si prosegue (indicazioni marroni per "Agriturismo Argentea") sulla strada principale e dopo una leggera salita ed un piano si arriva di fronte ai magazzini della Coop. Si prende quindi a sinistra, qui la strada si stringe. Raggiunto un ponte si prosegue per 50 metri in salita e in corrispondenza del successivo tornante parte il sentiero di avvicinamento.

Avvicinamento: dal tornante si seguono le indicazioni del sentiero C1, dopo pochi metri di sterrato il sentiero si inoltra pianeggiante nella val Lerone. Giunti al prato di Cian da Nave si lascia il sentiero principale e si attraversa il prato in direzione nord ovest per poi riprendere la traccia che sale e presto attraversa il rio Lerbin. Oltre il guado si sale a mezza costa in riva destra della val Lerone; il sentiero diventa poi molto ripido e raggiunge con un'ultima diagonale il sentiero dell'Ingegnere (seguirlo verso destra) circa 100 metri prima dell'attacco del Gias delle Vacche.

Rientro: alla confluenza col Rio Lerone, lo si risale per un centinaio di metri fino a una traccia che porta velocemente al sentiero dell'acquedotto che segue la riva sinistra del Lerone. Giunti a un bivio si scende sulla destra verso Campo.

Nota: una bella alternativa al rientro è percorrere la randonnée acquatica del Lerone (circa 45') fino al ponte in legno che scavalca il Lerone. Qui si esce in riva destra e in 5' si è al parcheggio.

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