Rio Lerone

Si tratta di una vera e propria randonnèe aquatique nella splendida Val Lerone alle spalle di Arenzano. L'unico ostacolo degno di nota è costituito da due tuffi di circa 6 metri e una disarrampicata di 9 metri, non attrezzati. Percorso piacevolissimo a primavera, per la presenza di bellissimi laghetti cristallini.

Difficoltà: v2 a3 III
Periodo: primavera e autunno
Lunghezza: circa 3 km
Dislivello: 360 metri (460-100)
Calate: 3, calata più alta 10 metri
Ancoraggi: inesistenti - 2014
Tempi: 1h 30' avvicinamento + 2h 30' + 30' rientro
Navetta: 0 km
Materiale: 1 corda da 30 metri per effettuare armi umani

Accesso: uscire dalla A10 Genova - Ventimiglia al casello di Arenzano. Si svolta a destra in direzione Cogoleto e dopo poche centinaia di m si giunge al dosso della località Colletta; appena cominciata la discesa si svolta a destra (indicazioni varie di strutture industriali e commerciali) e si prosegue in discesa. Si passa sotto il ponte dell'autostrada e dopo due tornanti si arriva ad un bivio nei pressi dei magazzini Coop Liguria. Da qui si prosegue dritti sulla strada principale e al bivio successivo si continua dritti (indicazioni per "Agriturismo Argentea" e "Il posto delle Fragole") su via Val Lerone. La strada ora esce dall'area industriale e si stringe, segue per un tratto il torrente e lo scavalca su un ponte. 50 metri dopo il ponte è possibile parcheggiare l'auto sull'esterno del tornante.

Avvicinamento: dal tornante si seguono le indicazioni del sentiero C1, dopo pochi metri di sterrato il sentiero si inoltra pianeggiante nella Val Lerone. Giunti al prato di Cian da Nave, si continua sul sentiero principale che scende a un ponte in legno che scavalca il rio. Da qui in ripida salita in pochi minuti si arriva su una comoda e pianeggiante mulattiera che segue l'acquedotto. Si prosegue a sinistra sulla mulattiera per circa 15', fino ad incontrare il Ponte Negrone che scavalca il Rio Lerone, a quota 180 circa. Poco prima del ponte sale un sentiero abbastanza ripido verso il Riparo Cianella - Passo della Gava. Dopo la ripida salita, al primo bivio si prende a sinistra direzione Lagu da Tinna e, dopo circa 500 metri abbastanza pianeggianti, al successivo bivio si prende a destra in direzione Ruggi. Dopo breve salita, al bivio successivo si prende a sinistra, sempre in direzione Ruggi, il sentiero (marcato con una C2 in campo bianco rosso) che segue i tubi (interrati) dell'acquedotto. Siete ormai in fondo alla valle, in corrispondenza di una passerella in ferro e cemento (Ponte Isabella). Da qui si scende nel greto passando per la presa che prosciuga il Rio della Gava di Ponente.

Rientro: dal ponte in legno si esce in riva destra e si torna al parcheggio.

Note:
1. percorso concatenabile con Rio Leone o Rio della Gava di Ponente;
2. secondo certa cartografia fino al Ponte Negrone siamo nella parte bassa del Rio Leone, ed il Rio Lerone comincia alla confluenza col Rio Negrone.

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