A Richiusa

Un ambiente meraviglioso ed una strettoia veramente notevole caratterizzano questo breve ma interessante percorso. Il granito del Monte d'Oro è compatto e meravigliosamente modellato da un torrente che conosce piene devastanti.

 

Difficoltà: v3 a2 II
Periodo: aprile-ottobre
Lunghezza: circa 1,4 km
Dislivello: 200 metri (820-620)
Calate:

8, calata più alta 15 metri

Ancoraggi: buoni - 2018
Tempi: 1h avvicinamento + 2h 30' discesa + 10' rientro
Navetta: 0 km
Materiale:

1 corda da 60 metri

 

Accesso: da Corte si oltrepassa il Colle di Vizzavona fino a raggiungere Bocognano. Da qui si seguono le indicazioni a destra per Molini-Richiusa. Si prosegue sino al termine della stradina, nei pressi di una piccola centrale elettrica.

Avvicinamento: dal parcheggio si scende al greto e lo si attraversa su una passerella, poco dopo il sentiero si biforca e si prosegue a destra, in direzione della evidente gola della Richiusa. Dopo pochi minuti si giunge ad un pannello che indica il circuito della Richiusa. Si va a destra scendendo rapidamente fino al greto del torrente. Oltrepassato il ponte si prosegue in riva sinistra, inizialmente in direzione nord e poi per ripidi tornanti in mezzo alla macchia. Il sentiero è evidente e pulito. Terminata la parte ripida e faticosa si giunge su un panettone di roccia da cui si domina la gola, Bocognano e tutta la valle della Gravona. Si prosegue ora fra saliscendi a mezza costa e, quando si è in vista di uno spettacolare pinnacolo roccioso alto una cinquantina (?) di metri, si raggiunge una traccia (spesso segnata da ometti) che scende al greto.

Rientro: dal ponte si ripercorre il percorso dell'andata.

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